(Teleborsa) – Sono 3,2 milioni i dipendenti pubblici italiani, che a fine 2020 hanno toccato il minimo storico degli ultimi 10 anni. Il 16,3% dei dipendenti ha più di 60 anni, appena il 4,2% è under 30. Oltre 500mila lavoratori hanno oltre 62 anni e 183mila superano 38 anni di anzianità di servizio. Il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro 2019-2021 riguarda 2,6 milioni di addetti a cui si aggiungono 600mila dipendenti non contrattualizzati.
Questa la fotografia scattata dalla settima edizione dell’Annual Report di Fpa (Gruppo Digital360). Il decreto-legge 44/2021 ha sbloccato i concorsi pubblici, ma a dicembre 2021 nessuno si era ancora concluso con le assunzioni previste. Non il concorso per i 2.800 tecnici per il Sud impantanato nella difficoltà di trovare candidati idonei, nè quello per 2.736 funzionari amministrativi della P.A. centrale, nè quello per 1.541 profili per l’Ispettorato del lavoro, nè il concorso per 1.502 assistenti alla fruizione museale per cui a fine 2021 non si erano ancora svolti gli orali, oltre due anni dalla pubblicazione del bando.
Secondo l’Osservatorio P.A. di Fpa e Istituto Piepoli per il 49% degli Italiani lo Smart Working nella P.A. è un’opportunita’ per un’amministrazione più efficiente e moderna, per il 19% è ininfluente, mentre per il 32% c’è il rischio che faciliti assenteismo e comportamenti opportunistici.