(Teleborsa) – Carron Spa, holding del Gruppo a cui fa riferimento Carron Bau, annuncia l’avvio di una nuova operazione che rappresenta un unicum nel panorama dell’hotellerie italiano: un edificio “carbon free” che sorgerà nel cuore dell’Alto Adige, nei dintorni di Campo Tures (Bolzano). Si chiamerà OLM Nature Escape, nome ripreso dal termine (OLM) che nel dialetto altoatesino significa “malga” e “pascolo alpino” ma che contestualmente può significare “sempre” e riportare al concetto di “infinità del tempo”. Ed è proprio all’idea del ciclo infinito, senza confini spigolosi e vincoli di tempo, che l’intero progetto architettonico fa riferimento. L’edificio sarà votato alla sostenibilità rifornendosi di energia grazie ad un sistema geotermico esteso su 8mila mq e 3mila mq di pannelli fotovoltaici.
Per il progetto il cui valore d’investimento è pari a 12 milioni di euro, UniCredit ha sottoscritto una prima tranche, pari a 3 milioni di euro, di un Minibond Green. L’operazione, della durata di 60 mesi e verificata da Cerved, costituisce una delle prime sottoscrizioni di un’emissione green effettuata dall’Istituto ed è la prima sottoscrizione in due tranche di un minibond green realizzata dalla banca in Italia. La seconda tranche di ulteriori 2 milioni di euro sarà sottoscritta, sempre da UniCredit, nel 2023 coerentemente con l’avanzamento del progetto. La fine dei lavori è prevista per la stagione invernale 2023.
L’hotel – spiega la società in una nota – offrirà un nuovo modello di ospitalità con 42 unità di cui 25 con spa private e una serie di servizi integrati, in primis quello della ristorazione d’autore del territorio, messi a disposizione della clientela secondo un format on demand al fine di garantire in modo calibrato e discreto la soddisfazione di ogni esigenza e il mantenimento degli standard qualitativi più alti.
L’architettura, curata dallo studio Andreas Gruber Architects si fonderà armoniosamente con il paesaggio dando vita ad un esclusivo edificio circolare, di soli due piani e aperto su un lato. Il cortile che nascerà all’interno così come gli estesi prati che abbracceranno la costruzione sarà progettato in modo tale da ricreare uno spazio più naturale possibile anche grazie ad un frutteto e ad un ampio utilizzo della vegetazione locale. Presente, inoltre, un corso d’acqua (attualmente convogliato) che verrà riportato alla luce e valorizzato come elemento paesaggistico.
“Architettura, paesaggio, tecnologia: in questo progetto tutto è votato all’innovazione e al comfort più ricercato creando le premesse per un nuovo concept di ospitality” spiega il Gruppo Carron che per la gestione della struttura scende in campo, diversificando, con una nuova società controllata al cento per cento e affidata all’esperienza sul campo di Cristian Lechner.
“Alla proposta di un progetto estremamente innovativo, attento alla sostenibilità a 360 gradi e in linea con lo spirito dei tempi, come quello portato avanti dal Gruppo Carron, – dichiara Luisella Altare, regional manager Nord Est di UniCredit – abbiamo aderito lato banca con convinzione, con una soluzione finanziaria su misura, dall’elevata portata innovativa. UniCredit dimostra ancora una volta concretamente la propria volontà di proporsi come partner di riferimento per progetti e piani di sviluppo che conferiscono alla sostenibilità una centralità mai vista prima”.