(Teleborsa) – Il Comitato di politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand ha aumentato l’Official Cash Rate (OCR) all’1,50%, pari a un aumento di 50 punti base. Gli analisti si aspettavano una mossa meno aggressiva, ovvero un aumento di 25 punti base. “Il Comitato ha convenuto che è opportuno continuare a inasprire le condizioni monetarie a ritmo sostenuto per mantenere al meglio la stabilità dei prezzi e sostenere la massima occupazione sostenibile”, si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione.
Inoltre, il Comitato ha convenuto che “spostare prima l’OCR a una posizione più neutrale ridurrà i rischi di un aumento delle aspettative di inflazione”. In sostanza, secondo la Banca centrale una mossa più ampia ora fornisce una maggiore flessibilità in vista della grande incertezza macroeconomica e geopolitica a livello globale.
Le misure di inflazione core della Reserve Bank sono pari o superiori al 3%, con la pressione inflazionistica ulteriormente accentuata dagli attuali elevati prezzi dell’energia importata e delle materie prime, che stanno aumentando l’inflazione primaria. I membri del Comitato hanno osservato che l’inflazione annuale dei prezzi al consumo dovrebbe raggiungere un picco di circa il 7% nella prima metà del 2022, con il rischio di aspettative di inflazione elevata più persistenti che è aumentato.