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Nord Stream 2 nega di aver iniziato procedura di insolvenza

(Teleborsa) – Nord Stream 2 AG, la società con sede in Svizzera che controlla il controverso gasdotto russo, ha affermato di non aver presentato istanza di insolvenza. “Non confermiamo le notizie dei media secondo cui Nord Stream 2 ha dichiarato bancarotta – ha detto un portavoce – La società ha informato le autorità locali solo che l’azienda ha dovuto rescindere i contratti con i dipendenti a seguito dell’imposizione di sanzioni statunitensi alla società”.

Separatamente, anche il direttore cantonale dell’economia di Zugo, Silvia Thalmann, ha affermato che il processo non è stato attivato. “Sappiamo che Nord Stream 2 sta affrontando enormi difficoltà di pagamento. Finora la società non ha dichiarato fallimento presso l’ufficio del registro di commercio di Zugo”, ha affermato. Questa mattina il ministro dell’Economia svizzero, Guy Parmelin, aveva annunciato il licenziamento di tutto lo staff impiegato nella cittadina svizzera.

Il Nord Stream 2 è lo strategico gasdotto che dovrebbe portare il gas russo in Germania. Passando per il Mar Baltico, il gasdotto permette alla Russia di evitare l’Ucraina nel passaggio del gas in Europa. La capacità del Nord Stream 2 è di 55 miliardi di metri cubi di gas all’anno, mentre la capacità aggregata di Nord Stream e Nord Stream 2 è di 110 miliardi di metri cubi di gas all’anno.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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