(Teleborsa) – Ultima seduta della settimana senza grandi scossoni per le borse europee, con Piazza Affari che rimane vicina alla parità. Più interessanti i movimenti dei singoli titoli, che rispondono alle trimestrali in uscita e alle stime per la seconda metà dell’anno, dove ci sono “delle nuvole all’orizzonte, soprattutto per la crisi energetica, e anche in generale per un rallentamento significativo del resto del mondo sono preoccupanti per il futuro”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale italiana è risultata in calo a giugno e peggiore delle attese, mentre lo stesso indicatore ha sorpreso in positivo in Spagna, Francia e Germania.
Su Borsa Italiana spiccano le performance di , che nel primo semestre dell’anno ha messo a segno risultati migliori delle attese grazie soprattutto all’andamento dei ricavi core (molto apprezzati dagli analisti), e di , che ha rivisto al rialzo la guidance sul fatturato dell’intero anno dopo un primo semestre con ricavi e utili in crescita a doppia cifra.
Nel mondo bancario soffrono , nonostante il migliore secondo trimestre di sempre in termini di nuovi volumi di business e un utile in crescita, e , che ha registrato un tule più basso nel primo semestre del 2022 e comunicato nuove richieste stragiudiziali di risarcimento per 1,8 miliardi di euro. Sulla parità , che ha chiuso il primo semestre del 2022 con un risultato netto di periodo positivo per 105,1 milioni di euro (-23,1%).
, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano, si è quotata sul segmento professionale di Euronext Growth Milan.
L’ è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,023. Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,61%.
Migliora lo (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +205 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,83%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti , che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma , che segna un quasi nulla di fatto, e sottotono che mostra una limatura dello 0,49%.
A Milano, il è sostanzialmente stabile e si posiziona su 22.613 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite il , che retrocede a 24.762 punti. In discesa il (-0,78%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il (-0,54%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+9,00%), (+3,67%), (+2,27%) e (+1,42%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,25%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende del 2,00%.
scende dell’1,93%.
Calo deciso per , che segna un -1,82%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+6,87%), (+5,78%), (+1,34%) e (+1,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -9,83%.
In perdita , che scende del 7,55%.
Sotto pressione , con un forte ribasso del 7,24%.
Pesante , che segna una discesa di ben -3,53 punti percentuali.
Tra i dati macroeconomici rilevanti:
Venerdì 05/08/2022
01:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,2%; preced. -1,9%)
08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,1%)
08:45 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. 0,3%)
08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,2%)
08:45 Francia: Partite correnti (preced. -3,7 Mld Euro).
