(Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo dopo la volatilità della sessione precedente, dominata dalle parole del numero uno della FED. Ieri Jerome Powell ha detto che la banca centrale USA deve muoversi “speditamente” per ridurre un’inflazione troppo elevata. Il presidente della Federal Reserve ha aggiunto che “se convenissimo che è opportuno muoversi in maniera più aggressiva aumentando il tasso dei Federal funds di oltre 25 punti base in una o più riunioni, lo faremo”. Sul fronte macroeconomico, la giornata odierna è priva di spunti significativi: viene diffusolo solo l’indice FED di Richmond, che rappresenta lo stato del business nel quinto distretto manifatturiero della nazione.
“Il livello di stress sui mercati energetici e azionari è diminuito nelle ultime due settimane – ha commentato Gilles Moec, Group Chief Economist di AXA Investment Managers – Ciò è stato alimentato da alcuni segnali positivi sui negoziati tra Mosca e Kiev. Tuttavia, a nostro parere, gli ostacoli lungo la strada verso un accordo non dovrebbero essere sottovalutati. Mentre una qualche forma di “neutralità” è accettabile per Kiev, la smilitarizzazione non lo è di certo. Inoltre, è molto probabile che Mosca chieda la revoca delle sanzioni in cambio di un cessate il fuoco o di un vero e proprio accordo di pace, che l’Occidente sarà probabilmente riluttante a concedere”.
Si muovono in rialzo , che ha battuto le attese del mercato grazie all’aumento delle vendite digitali e alla sua capacità di affrontare con successo i problemi della catena di approvvigionamento, e , che ha aumentato il suo programma di riacquisto di azioni a 25 miliardi di dollari, il più grande in assoluto per il gigante dell’e-commerce cinese. Sale anche dopo che la società di servizi di intrattenimento ha riportato utili trimestrali migliori del previsto e annunciato un secondary listing sulla borsa di Hong Kong.
Il listino USA mostra un timido guadagno, con il che sta mettendo a segno un +0,44%; sulla stessa linea, l’ avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.484 punti. Guadagni frazionali per il (+0,44%); come pure, in moderato rialzo l’ (+0,57%). Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori (+1,27%), (+0,82%) e (+0,65%).
Al top tra i giganti di Wall Street, (+5,41%), (+1,90%), (+1,20%) e (+1,03%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -0,86%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+6,66%), (+6,20%), (+5,13%) e (+4,28%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -6,39%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,38%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,11%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,03%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Mercoledì 23/03/2022
15:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -4,5%)
15:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 4,35 Mln barili)
Giovedì 24/03/2022
13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 211K unità; preced. 214K unità)
13:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,5%; preced. 1,6%)
13:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -218 Mld $; preced. -214,8 Mld $).