(Teleborsa) – L’economia italiana continuerà ad avere un andamento “positivo” ma la crescita sarà “attorno al 3%”, rivista quindi al ribasso rispetto alle stime dell’autunno che indicavano nella Nadef un aumento del PIL per quest’anno del 4,7%. È quanto ha affermato il sottosegretario all’Economia, Maria Cecilia Guerra, ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24 sottolineando che il quadro è incerto e che le stime sono ancora in via di definizione. Più che di recessione – ha spiegato – il rischio è quello di “stagflazione“, ovvero di livelli di crescita minimi caratterizzati però da una significativa inflazione.
Guerra ha parlato anche dell’ultimo decreto approvato per far fronte al caro energia. “Ho letto delle critiche al decreto fatto perché, ad esempio sui carburanti, riguarda solo il mese di aprile, ma proprio perché siamo in una situazione che evolve molto rapidamente in un senso o nell’altro, è giusto che il governo monitori la situazione”, ha affermato Guerra. “Per gli aspetti sugli interventi di emergenza è giusto che siano più di uno, mirati, proprio per rispondere alle esigenze che si pongono. Sui carburanti, costi energia e carrello della spesa possono arrivare altri interventi se la situazione rimane come descritta”, ha aggiunto.
“La prospettiva del taglio delle accise sul carburante per aprile è temporanea – ha spiegato infine la sottosegretaria –. Noi abbiamo un meccanismo con 2 strumenti: un decreto legge e un decreto ministeriale che è più agile e si può fare in tutti i casi in cui i prezzi dei carburanti, aumentando, portano su il gettito Iva che può essere utilizzato per il taglio delle accise, ma si potrà fare anche nei mesi futuri se sarà necessario”.