(Teleborsa) – Nella relazione alla semestrale pubblicata oggi, ha fornito nuovi dettagli sulla sottoscrizione dell’operazione di prestito titoli avente ad oggetto 70 milioni di azioni , pari al 4,4% del capitale sociale della compagnia assicurativa triestina. L’operazione, messa a punto lo scorso settembre, ha permesso a Piazzetta Cuccia di salire al 17,2% per quanto riguarda i diritti di voto del Leone di Trieste. Ciò è funzionale alla prossima assemblea di Generali (il 29 aprile), chiamata a rinnovare il consiglio di amministrazione e in cui è probabile che Caltagirone presenterà una propria lista per il board.
L’operazione, ricorda Mediobanca, ha una durata almeno fino all’assemblea di Generali chiamata a rinnovare il consiglio di amministrazione (circa 8 mesi dalla stipula) “consentendo così un aumento dei diritti di voto senza incrementare l’esposizione di rischio verso la compagnia. Il costo commissionale complessivo dell’operazione, si legge nel documento, “è pari a 6,5 milioni, di cui 2,1 milioni di competenza del semestre”. La banca fa riferimento a una generica “primaria controparte di mercato”, ma nei mesi scorsi indiscrezioni di stampa avevano individuato in la controparte del prestito titoli.