(Teleborsa) – ha registrato vendite per 6,01 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2021, in aumento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’utile netto del trimestre è salito a 1,64 miliardi di dollari, o 2,18 dollari per azione, da 1,38 miliardi di dollari, o 1,84 dollari per azione, di un anno fa. Gli analisti si aspettavano un utile per azione di 2,34 dollari su ricavi per 6,03 miliardi di dollari. A pesare sui conti del colosso dei fast food sono stati i costi operativi, aumentati del 14% a 3,61 miliardi di dollari a causa dei colli di bottiglia della catena di approvvigionamento e dell’aumento dei salari negli Stati Uniti.
Le vendite globali comparabili sono aumentate del 12,3%, rispetto alle stime di Wall Street di un aumento del 10,73%. Le vendite comparabili negli negli Stati Uniti sono aumentate del 7,5%, rispetto alla stima degli analisti di un aumento del 6,8%. La forte performance operativa e il minor numero di chiusure di ristoranti hanno generato vendite comparabili in netta crescita in Francia, Regno Unito, Italia e Germania. L’intero segmento internazionale ha segnato un +16,8% su base annua.