(Teleborsa) – , concorrente di nel settore ride sharing, ha registrato un fatturato del terzo trimestre 2022 di 1.053,8 milioni di dollari, in aumento del 22% su base annua e del 6% trimestre su trimestre. La perdita netta è stata di 422,2 milioni di dollari, rispetto a una perdita netta di 99,7 milioni nello stesso periodo del 2021 e una perdita netta di 377,2 milioni nel secondo trimestre del 2022. L’utile netto rettificato è stato di 36,7 milioni di dollari, rispetto a un utile netto rettificato di 17,8 milioni nel terzo trimestre del 2021 e un utile netto rettificato di 46,4 milioni nel secondo trimestre del 2022.
I rider attivi di Lyft sono aumentati del 7,2% a 20,3 milioni nel terzo trimestre, la più piccola crescita trimestrale registrata finora quest’anno, e hanno mancato la stima di 21,3 milioni, secondo dati FactSet.
Per il quarto trimestre, Lyft prevede: entrate comprese tra 1,145 miliardi e 1,165 miliardi di dollari (mentre gli analisti si aspettava un’indicazione per 1,17 miliardi di dollari, secondo dati Refinitiv); crescita dei ricavi compresa tra il 9-11% trimestre su trimestre e il 18-20% anno su anno; EBITDA rettificato tra 80 milioni e 100 milioni di dollari (rispetto alla previsione degli analisti di 84,5 milioni di dollari), con un margine dal 7% al 9%.
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