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Limita le perdite Tokyo. Governo preoccupato per volatilità yen

(Teleborsa) – I mercati asiatici si muovono in ribasso, dopo una seduta in stand-by di Wall Street in attesa del dato sull’inflazione. Gli investitori monitorano i possibili sviluppi della politica monetaria della FED (con i verbali dell’ultimo meeting che hanno suggerito che la Banca centrale statunitense intende mantenere la posizione restrittiva per tutto il tempo necessario) e l’incertezza sull’impegno della Banca d’Inghilterra a stabilizzare i mercati.

In Cina sale l’attesa per il 20° Congresso del Partito Comunista Cinese, in partenza domenica. Xi Jinping dovrebbe conquistare il suo terzo mandato quinquennale, che gli assicurerebbe la statura di presidente più potente del paese dalla fondazione del leader Mao Zedong.

In Giappone sono risultati sopra le attese i prezzi produzione a settembre. Inoltre, un’indagine della Banca centrale ha mostrato che le famiglie che prevedono un aumento dei prezzi tra un anno si è attestato sono l’85,7%, in calo dall’87,1% di giugno. Le famiglie che prevedono un aumento dei prezzi tra cinque anni sono scese al 78,3% a settembre, dal 79,8% di giugno.

Il cambio dollaro/yen si mantiene sopra quota 146, con il ministro delle finanze Shunichi Suzuki che ha affermato che il Giappone è pronto a intraprendere un’azione “decisa” contro il rapido calo della valuta nipponica e si sta concentrando sulla volatilità piuttosto che sui livelli nel decidere se intervenire di nuovo.

Suzuki, a lato dei meeting G7 e G20, ha sottolineato che il Giappone è “profondamente preoccupato per la volatilità in forte aumento” nel mercato valutario. “Non possiamo tollerare un’eccessiva volatilità nel mercato valutario guidata da mosse speculative – ha aggiunto – Stiamo osservando i movimenti valutari con un forte senso di urgenza”.

A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,42%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, Shenzhen fa un piccolo salto in avanti dello 0,59%. Sulla parità Shanghai.

In discesa Hong Kong (-0,87%); come pure, negativo Seul (-1,31%). Poco sotto la parità Mumbai (-0,56%); senza direzione Sydney (-0,11%).

Andamento piatto per l’, che mostra una variazione percentuale pari a -0,08%. Appiattita la performance dell’, che tratta con un modesto +0,04%. Sostanziale invarianza per l’, che passa di mano con un trascurabile -0,08%.

Il rendimento dell’ è pari 0,25%, mentre il rendimento del scambia 2,73%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:

Giovedì 13/10/2022
01:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)

Venerdì 14/10/2022
03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,8%; preced. 2,5%)
03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 1%; preced. 2,3%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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