(Teleborsa) – Rosso per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, in accordo con gli altri mercati europei, che accusano perdite consistenti. Sostanzialmente debole l’andamento di Wall Street, con l’ che registra una flessione dello 0,45%. Gli indici europei sono peggiorati sul finale di seduta, con gli investitori che si trovano a valutare continuamente le nuove notizie in arrivo dalla guerra e a provare a leggere le ripercussioni globali dell’invasione dei russi in Ucraina.
Preoccupa il continuo rally delle materie prime. “Nel settore delle materie prime, le sanzioni più severe statunitensi ed europee contro Mosca posso portare al taglio di parte delle forniture provenienti dalla Russia, influendo così su diverse materie prime chiave, dal gas e dal petrolio a diversi metalli industriali e colture chiave come il grano”, fa notare Ole Hansen, Head of Commodity Strategy per BG SAXO.
Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%. Nessuna variazione significativa per l’, che scambia sui valori della vigilia a 1.929,8 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%.
Torna a salire lo , attestandosi a +156 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,58%.
Tra i listini europei crolla , con una flessione del 2,16%, vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,57%, e pessima performance per , che registra un ribasso dell’1,84%.
A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il che accusa un ribasso del 2,35%; sulla stessa linea, il è crollato del 2,44%, scendendo fino a 26.140 punti.
In netto peggioramento il (-3,3%); con analoga direzione, pessimo il (-2,39%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,74 miliardi di euro, in calo del 29,24%, rispetto ai 3,87 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,06 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,58 miliardi.
, che mette a segno un +1,57%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -13,99%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 7,35%.
In perdita , che scende del 5,23%.
Pesante , che segna una discesa di ben -4,62 punti percentuali.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+2,89%) e (+1,37%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -7,01%.
Seduta negativa per , che scende del 6,65%.
Sensibili perdite per , in calo del 6,50%.
In apnea , che arretra del 6,29%.