(Teleborsa) – ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 14.135 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 2020 e del 2,5% rispetto al 2019, trainati dall’andamento della componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, dalla componente Velivoli dell’Aeronautica e – in misura inferiore – degli Elicotteri. Performance negativa per la divisione Aerostrutture. L’EBITA è stato pari a 1.123 milioni di euro (ROS del 7,9%), in aumento del 19,7% rispetto all’anno prima. Il risultato netto è stato in aumento di oltre il 140% a quota 587 milioni di euro. L’indebitamento netto di gruppo si è assestato a 3,1 miliardi di euro (-6%).
Il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,14 euro a valere sull’utile dell’esercizio 2021, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Tale dividendo verrebbe posto in pagamento a decorrere dal 22 giugno 2022, con data stacco della cedola n. 12 coincidente con il 20 giugno 2022 e record date coincidente con il 21 giugno 2022.
“In tempi caratterizzati da una crescente incertezza geopolitica, continuiamo a monitorare attentamente la situazione, allineandoci alle indicazioni dei Governi dei Paesi in cui operiamo – ha commentato l’AD Alessandro Profumo – Restiamo focalizzati sulla soddisfazione delle esigenze dei nostri clienti grazie ai solidi fondamenti di gruppo. Il 2021 è stato un anno importante. Il FOCF 2021 è risultato al di sopra della guidance e doppio rispetto alle attese”.
“La solidità e i fondamentali del gruppo sono alla base della fiducia nel breve e nel medio-lungo periodo – ha aggiunto – confermiamo l’obiettivo di generare circa 3 miliardi di cassa cumulati tra il 2021 e il 2025, con una crescita significativa già nel 2022 e un tasso di conversione dell’EBITA in cassa di circa 70% già nel 2022, se escludessimo le Aerostrutture, e superiore al 70% a livello di gruppo, includendo le Aerostrutture, nel 2024-2025″.
Leonardo prevede per il 2022: nuovi ordinativi per circa 15 miliardi di euro; ricavi per 14,5-15 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2021 grazie all’apporto dei nuovi ordinativi e allo sviluppo di attività a portafoglio su programmi in ambito Difesa/Governativo; redditività in aumento, con EBITA di 1.180-1.220 milioni di euro; FOCF di circa 500 milioni di euro, con il business Difesa/Governativo che garantisce una solida generazione di cassa mentre continua l’assorbimento di cassa da parte delle Aerostrutture; indebitamento netto di gruppo di circa 3,1 miliardi di euro, include l’acquisizione del 25,1% di Hensoldt, l’ipotesi di cessione di business oltre alla prevista erogazione dei dividendi.
Leonardo non è “esposta in maniera significativa” i paesi coinvolti nel conflitto in corso. Nello specifico, l’esposizione patrimoniale al 31 dicembre 2021 verso l’Ucraina è nulla e l’esposizione patrimoniale netta nei confronti di operatori direttamente coinvolti dal regime sanzionatorio verso la Russia è pari a circa 30 milioni di euro. Il portafoglio ordini verso la Russia è di circa 25 milioni di euro, mentre il portafoglio verso l’Ucraina è pari a circa 8 milioni di euro.