(Teleborsa) – I dati positivi sulle vendite riportate da Richemont e Burberry spingono i titoli del lusso europeo nella giornata odierna. , secondo gruppo del lusso al mondo a cui fa capo il marchio Cartier, ha registrato un balzo dei ricavi nel terzo nel trimestre al 31 dicembre. Il titolo sale del 6,19% sulla Borsa di Zurigo. , azienda britannica che realizza vestiti, accessori e cosmetici, ha comunicato che gli utili annuali supereranno le attese del mercato dopo la spinta registrata nel terzo trimestre. Le azioni della società registrano aumento del 5,95% sulla borsa di Londra.
A Milano, grande rialzo per , che sopravanza i valori precedenti del 4,31% e risulta il miglior titolo del FTSE MIB. Ottima performance per , che scambia in rialzo del 2,69%. Seduta decisamente positiva per , che tratta in rialzo del 2,24%. Non beneficia del clima positivo sul comparto , che tratta in ribasso dello 0,69%.
Richemont
Le vendite sono aumentate del 32% rispetto al periodo dell’anno precedente, attestandosi a 5,658 miliardi di euro nel trimestre terminato il 31 dicembre 2021, trainate da aumenti a due cifre in tutte le regioni, canali e aree di business. Le Americhe hanno guidato la crescita con vendite in crescita del 55%, seguite da Europa, Medio Oriente e Africa, dove le vendite sono cresciute rispettivamente del 42% e del 30%. Il retail ha generato la performance più forte a livello di canale, con vendite in aumento del 45%, seguite da vendite al dettaglio online in aumento del 19% e vendite all’ingrosso in aumento del 14%.
Le vendite dei marchi di gioielleria Cartier, Buccellati e Van Cleef & Arpels sono aumentate del 38%, mentre le vendite dei brand specializzati in orologi, tra cui Iwc e Vacheron Constantin, sono aumentate del 25% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La divisione di cui fanno parte Chloé, Montblanc and Peter Millar è crescita del 37%.
Burberry
Nel terzo trimestre del suo anno fiscale, le vendite comparabili a prezzo pieno di Burberry sono aumentate del 26% rispetto allo stesso periodo di due anni fa, mentre le vendite a perimetro omogeneo sono diminuite del 3% a causa dei piani che prevedono una riduzione dei tagli ai prezzi. La casa di moda di lusso britannica ha detto di aspettarsi che l’utile operativo adjusted per l’anno finanziario che terminerà il 3 aprile aumenterà di circa il 35% a tasso di cambio costante. Gli analisti si aspettavano un aumento del 19% a 472 milioni di sterline, secondo il consensus di mercato fornito dall’azienda.
“Le vendite a prezzo pieno hanno continuato a crescere a una percentuale a due cifre rispetto a due anni fa, accelerando rispetto al trimestre precedente e riflettendo un business di qualità superiore – ha commentato il presidente Gerry Murphy – Le nostre categorie principali di abbigliamento esterno e pelletteria hanno ottenuto ottimi risultati poiché abbiamo continuato ad attrarre nuovi consumatori più giovani verso il marchio. Nonostante le continue sfide dell’ambiente esterno, siamo fiduciosi di concludere l’anno alla grande”.