(Teleborsa) – Aumentano i contagi da Covid-19 sui luoghi di lavoro nei primi due mesi del 2022. In calo, invece, i casi mortali. Secondo i dati dell’ultimo report Inail, rispetto alle 211.390 denunce registrate dal monitoraggio mensile precedente, i casi in più sono 17.647 (+8,3%). Con 33.311 contagi denunciati nel primo bimestre, il 2022 pesa al momento il 14,5% sul totale dei casi. Gennaio, in particolare, con 25.200 infezioni di origine professionale segnalate all’Istituto si colloca dopo novembre, marzo, dicembre e ottobre del 2020 e prima di tutti i mesi del 2021.
A conferma del trend in aumento, inoltre, nel primo bimestre di quest’anno l’incidenza delle denunce da Covid-19 sul totale degli infortuni sul lavoro è tornata a una su quattro come nel 2020, dopo che nel 2021 era scesa a una su 12. Dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 28 febbraio i contagi sul lavoro da Covid-19 segnalati all’Inail sono 229.037, pari a oltre un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e all’1,8% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data. I casi mortali da Covid-19 denunciati da inizio pandemia sono 835, 12 in più rispetto alla fine di gennaio. Di questi, però, solo due sono avvenuti in febbraio, mentre gli altri 10 sono riferiti al 2021 (8 casi) e al 2020 (2). Salvo denunce tardive che saranno rilevabili nei successivi monitoraggi mensili, i due decessi di febbraio sono gli unici denunciati nel primo bimestre di quest’anno. Il 2020, con 573 decessi da Covid-19, raccoglie invece il 68,6% di tutti i casi mortali, mentre il 2021, con 260 decessi, pesa per il 31,1% sul totale.
Quanto all’età media dei contagiati dall’inizio della pandemia è di 46 anni per entrambi i sessi, ma nell’ultimo mese di rilevazione è scesa a 45 anni.
Dall’analisi territoriale, che è possibile approfondire anche attraverso le schede regionali aggiornate, emerge una distribuzione delle denunce del 42,4% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 25,0%), del 23,2% nel Nord-Est (Veneto 10,4%), del 16,0% al Centro (Lazio 7,2%), del 13,1% al Sud (Campania 6,2%) e del 5,3% nelle Isole (Sicilia 3,8%). Le province con il maggior numero di contagi da inizio pandemia sono quelle di Milano (10,0%), Torino (6,8%), Roma (5,9%), Napoli (4,1%), Brescia e Genova (2,8% ciascuna), Verona (2,4%), Varese (2,3%), Bologna e Firenze (entrambe con il 2,1%) e Monza-Brianza (2,0%).