(Teleborsa) – Il consiglio di Amministrazione di , quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, bevande di frutta e legumi conservati, ha approvato la Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2021. L’anno si è chiuso con ricavi consolidati a 866 milioni di euro (+2,1% rispetto al 2020), EBITDA a 89,6 milioni di euro (+7.8% a/a), EBITDA margin dal 9,8% al 10,3%, utile netto a 46,7 milioni di euro (-17.6% a/a, negativamente impattato dalla presenza di oneri su cambi) e indebitamento finanziario netto in calo a 114,3 milioni di euro (140,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Il CdA ha proposto di accantonare l’utile.
“Dopo l’ottima performance del gruppo La Doria nel 2020, anche i risultati del 2021 sono soddisfacenti – ha commentato l’AD Antonio Ferraioli – Il 2022, invece, che già prima dello scoppio del conflitto russo-ucraino si prospettava come un anno sfidante, gravato da forti spirali inflazionistiche legate alla pandemia, sarà un esercizio caratterizzato, ancor più, da pesanti incrementi dei costi che impatteranno negativamente sulla marginalità del gruppo stante l’estrema difficoltà di trasferire per intero i rincari ai clienti. In tale contesto di generale incertezza, continueremo a lavorare sull’obiettivo prioritario del rafforzamento della leadership internazionale nel mercato delle private labels, sia per linee interne che attraverso acquisizioni, forti di un modello di business dimostratosi negli anni vincente e resiliente”.