(Teleborsa) – Macellum Advisors GP ha dichiarato che , catena statunitense di grandi magazzini, dovrebbe esplorare opzioni strategiche, inclusa una vendita, per aumentare il prezzo delle proprie azioni. L’hedge fund attivista, che detiene una partecipazioni di quasi il 5% nella società, ha pubblicato una lettera elencando i problemi e le prospettive per Kohl’s. L’operazione arriva mesi dopo che la catena di grandi magazzini ha raggiunto un accordo con un gruppo di investitori attivisti, tra cui Macellum, accettando di aggiungere due membri al CdA come direttori indipendenti.
Secondo l’hedge fund, la società ha prodotto alcuni dei peggiori numeri di fatturato all’interno del settore di riferimento da quando l’economia è in ripresa dalla pandemia. Inoltre, Kohl’s non è riuscita a far crescere i ricavi del 2021 rispetto ai livelli del 2019 e il suo titolo è uno di quelli con le peggiori performance da prima della pandemia, rispetto ai suoi concorrenti del settore reatil. Infine, i profitti dell’azienda sono aumentati negli ultimi trimestri, ma restano notevolmente inferiori alla media dei competitor.
La lettera di Macellum Advisors GP arriva a poco più di un mese da quella di un altro fondo attivista, Engine Capital, che aveva fatto pressioni per la separazione e vendita del business online della società. L’hedge fund aveva affermato che Kohl’s dovrebbe prendere in considerazione una revisione strategica dell’intera società, aggiungendo che si sono diverse società private equity interessante a un deal.
“Crediamo fermamente che senza ulteriori cambiamenti significativi al consiglio, la società non riuscirà a fornire una creazione di valore accettabile negli anni a venire – afferma Macellum – In assenza di ulteriori cambiamenti nel board, riteniamo che il consiglio debba perseguire alternative strategiche. Macellum sospetta che ci siano un certo numero di sponsor finanziari ben capitalizzati interessati a Kohl’s. Abbiamo anche sentito che il consiglio e i suoi rappresentanti hanno respinto offerte di acquirenti credibili. Ciò è inaccettabile e, se vero, sembrerebbe costituire una violazione significativa delle responsabilità fiduciarie del consiglio”.