(Teleborsa) – Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver respinto i russi in diversi villaggi del Nord-est e di aver riconquistato 4 insediamenti nel Donbass.
“Oggi le forze di difesa hanno respinto gli attacchi nemici nelle aree degli insediamenti di Spirne, Soledar, Bakhmut, Andriivka, Maryinka e Pervomaiske“. E “le nostre truppe hanno spinto il nemico fuori dagli insediamenti di Karmazynivka, Myasozharivka e Nevske nella regione di Lugansk e Novosadove nella regione di Donetsk”, si legge nel messaggio dello stato maggiore riportato da Ukrinform. Si tratta nel primo recente annuncio di Kiev di successi territoriali nel Donbass.
Intanto, Mosca fa sapere che solleverà alle Nazioni Unite la questione del presunto piano di Kiev di ricorrere alla bomba sporca. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
“Abbiamo avviato le necessarie iniziative per sollevare questa questione negli ambiti internazionali, in primo luogo all’ONU a New York, e oggi i nostri rappresentanti lo faranno sperando in una discussione informata e professionale sui problemi che toccheremo”, ha detto Lavrov rispondendo a una domanda dell’agenzia Tass durante una conferenza stampa tenuta dopo l’incontro con il segretario generale dell’Organizzazione per la cooperazione islamica.
“Abbiamo informazioni, che abbiamo ricontrollato attraverso i canali appropriati, che questo non è un sospetto infondato, che ci sono seri motivi per ritenere che tali cose potrebbero essere pianificate”, ha aggiunto Lavrov.
Oggi il vice rappresentante russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyanskiy, ha annunciato l’invio di una lettera al Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sulla questione.