(Teleborsa) – Sul fronte M&A, “non possiamo svelare nulla al momento, ma abbiamo alcuni deal in ballo e potrebbero essere annunciati nel secondo trimestre. C’è del movimento, non tanto quanto vorremmo, ma comunque c’è qualcosa di significativamente interessante su cui stiamo lavorando”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di , Paolo Gallo, nella call con gli analisti che ha seguito la diffusione dei risultati del primo trimestre del 2022.
Per quanto riguarda il closing dell’acquisizione dell’azienda greca DEPA Infrastructure, l’AD ha detto che Italgas “sta aspettando l’approvazione finale del regolatore, che potrebbe arrivare in questi giorni o la settimana prossima”. “Abbiamo un confronto continuo con il regolatore”, ha aggiunto. In un altro passaggio della call, ha detto che il perfezionamento dell’operazione dovrebbe avvenire “alla fine di maggio” e “subito dopo spero di vedervi in presenza per presentare il nuovo piano”.
Il gruppo presenterà infatti il nuovo piano strategico 2022-2028 il 15 giugno, giorno in cui “annunceremo la nuova strategia e i target aggiornati per il 2022“. Italgas non ha infatti fornito una guidance per l’anno in corso, in quanto ha rimandato la presentazione delle stime al 15 giugno.
A una domanda degli analisti sullo stato di avanzamento del DDL concorrenza, ha risposto che il provvedimento “è ancora in discussione in Parlamento e ci sono migliaia di proposte di modifica. Il governo ha altre priorità. Se dobbiamo fare una stima, possiamo dire che ci aspettiamo ci siano novità a fine giugno o inizio luglio“.
Gallo si è soffermato anche sull’efficientamento dei costi, che prosegue e viene trainato dalla digitalizzazione. “A volte siamo sorpresi noi stessi dai numeri che siamo in grado di raggiungere grazie alla trasformazione digitale. Il taglio di costi è dappertutto nell’azienda“. Un esempio portato dall’AD alla comunità finanziaria è la nuova applicazione per produrre stime di costi per nuove connessioni, che ormai sono fatte completamente dal centro di controllo. “Valutiamo se andare di persona, vicino ai clienti, perché ciò ha un costo di intervento – ha spiegato – (Fare valutazioni da remoto, ndr) è un risparmio nei costi di trasporto e di emissioni, è un modo efficiente di usare il tempo delle nostre persone. Mi aspetto che queste tendenze continueranno”.