in

Interpump, nel 2021 utile normalizzato balza a 216 milioni di euro

(Teleborsa) – , gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha chiuso il 2021 con vendite nette pari a 1.604,3 milioni di euro, superiori del 23,9% rispetto alle vendite del 2020 che erano state pari a 1.294,4 milioni di euro. La variazione organica, a parità di area di consolidamento e di cambi, è pari a +20,1% (+22,8% per il settore Olio, +14,4% per il settore Acqua). L’EBITDA è stato pari a 379,8 milioni di euro (23,7% delle vendite) a fronte dei 294,1 milioni di euro del 2020, che rappresentava il 22,7% delle vendite, con una crescita del 29,1%. L’utile netto normalizzato è stato pari a 216,4 milioni di euro, a fronte di un utile netto normalizzato dell’esercizio 2020 pari a 146,7 milioni di euro con una crescita del 47,5%. L’utile netto consolidato è stato di 198,6 milioni di euro (+14,6%).

“Voglio esprimere la mia soddisfazione e la mia gratitudine all’intero corpo aziendale per gli straordinari risultati espressi nel 2021 – ha commentato il presidente Fulvio Montipò – Anche nel 2022, nonostante il quadro di complessità che lo stesso presenta (il perdurare della pandemia, la situazione geopolitica, l’esplosione dei prezzi delle materie prime e la difficoltà del loro reperimento e un processo inflattivo difficilmente prevedibile) Interpump ritiene di poter continuare a esprimersi sugli abituali livelli di eccellenza”.

La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 317,5 milioni di euro (228,6 milioni di euro nel 2020) con una crescita del 38,9%. Il free cash flow è stato di 133,8 milioni di euro (203,8 milioni di euro nel 2020). Il decremento è dovuto ai maggiori investimenti ed all’incremento del capitale circolante a seguito della forte crescita.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è pari a 494,9 milioni di euro rispetto ai 269,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L’incremento è prevalentemente dovuto all’acquisizione di partecipazioni (White Drive e Berma) che hanno comportato una variazione della posizione finanziaria netta di 321,4 milioni di euro. Nel periodo sono stati inoltre pagati dividendi per 29,5 milioni di euro e acquistate azioni proprie per 22,4 milioni di euro. Al 31 dicembre 2021, il gruppo aveva inoltre impegni per acquisizione di partecipazioni in società controllate valutati complessivamente 77,8 milioni di euro.

(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Banca Generali, Mossa: no a grandi operazioni di M&A, piccoli deal più probabili

Inflazione, BCE: ampiezza incertezza più ampia per gli Stati Uniti