(Teleborsa) – , gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha registrato vendite nette pari a 518,6 milioni di euro nel terzo trimestre del 2022, in aumento del 38,9% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+22,3% la crescita a parità di perimetro). La divisione Olio ha registrato una crescita del 45,6% (+22% a parità di perimetro), mentre la divisione Acqua del 22,9%. Sui nove mesi le vendite nette sono state pari a 1.544,9 milioni, +33,8%.
L’EBITDA del terzo trimestre è stato pari a 123,4 milioni di euro, +39,3% (+23% a parità di perimetro e al netto di proventi non ricorrenti), e con un EBITDA margin del 23,8% rispetto al 23,7% del corrispondente periodo del 2021. L’EBITDA dei nove mesi è stato di 365,1 milioni di euro, +29,5%.
L’utile netto consolidato del terzo trimestre è stato di 75,2 milioni di euro, +50,1% (+43,4% al netto dei proventi non ricorrenti), mentre quello dei nove mesi è stato di 214,7 milioni di euro, +20,3%.
“Abbiamo registrato un agosto e un settembre da record, abbiamo mantenuto l’impegno di presentare il nostro piano ESG e abbiamo realizzato la nostra 95esima acquisizione – ha commentato il presidente Fulvio Montipò – Pur nel quadro complesso di difficoltà che continua a caratterizzare la scena globale, ci sentiamo di confermare per l’esercizio in corso il superamento dell’ambito traguardo dei 2 miliardi di fatturato, al di sopra di ogni più ottimistico obiettivo”.
La posizione finanziaria netta è pari a 603,8 milioni di euro, rispetto ai 494,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021 (nel periodo: investimenti pari a 79,5 milioni, acquisto azioni proprie per 94,8 milioni, dividendi per 30,4 milioni, acquisizioni per 32,9 milioni).