(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di , gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha approvato il Piano ESG 2023-2025. Le azioni previste sono 20, delle quali 7 in ambito Environmental, 7 in ambito Social e 6 in ambito Governance. Inoltre, la società spiega che 12 sono da realizzare fra il 2023 e il 2024, 7 entro il 2025 e 1 entro il 2027. Il perimetro di azione del piano copre circa il 65% del fatturato, il 50% dei siti produttivi e il 70% dei dipendenti.
Per la sua realizzazione sono previsti investimenti di circa 10 milioni di euro, il 40% dei quali già previsti nel budget 2022 e circa 3 milioni di euro a livello di costi operativi incrementali per l’estensione delle certificazioni ISO 45001 e per la formazione non obbligatoria.
Verrà rafforzata la correlazione fra il conseguimento degli obiettivi del Piano e la politica di remunerazione del top management: all’introduzione di parametri ESG nello Stock Option Plan 2022-20242 approvato lo scorso aprile, seguirà l’allineamento della Parte I della Politica di Remunerazione in relazione alla componente variabile delle remunerazioni annuali nell’assemblea soci che si terrà nel 2023.
“La concretezza è da sempre uno dei cardini ispiratori del processo di definizione della strategia del Gruppo e della sua realizzazione – ha commentato il presidente Fulvio Montipò – Tale valore fondante si riflette compiutamente anche nel Piano ESG 2023-2025, che include sia la formalizzazione di attività già in essere sia nuove iniziative che permetteranno al gruppo di ulteriori efficienze. Attività chiare, con tempistiche e risorse precise e correlate agli obiettivi del management che rendono il Piano ESG un riflesso coerente della politica del gruppo”.