(Teleborsa) – Con riferimento alle indiscrezioni di stampa relative all’indagine su operazioni di vendita di obbligazioni con sottostanti crediti sanitari effettuate da Gianluigi Torzi (riportate anche oggi da Il Fatto Quotidiano nell’articolo: Torzi, finti crediti venduti ad , BG e Intermonte), “smentisce di aver investito, promosso o sollecitato l’investimento in tali obbligazioni, avendo svolto esclusivamente un ruolo di agente per la consegna dei titoli in una delle operazioni oggetto di indagine”, essendo quindi un mero intermediario per l’esecuzione tecnica di back office dell’operazione. Lo si legge in una nota dell’investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan. Banca Generali e Azimut sarebbero invece parte lesa.
(Foto: Intermonte)