(Teleborsa) – A picco il titolo di Intel, che risulta il peggiore del Dow Jones, dopo la diffusione di un outlook deludente per il primo trimestre dell’anno. Il produttore statunitense di chip prevede un utile per azione di 80 centesimi su ricavi per 18,3 miliardi di dollari, mentre il mercato si aspettava una guidance di 86 centesimi su 17,6 miliardi di dollari, secondo dati Refinitiv. L’amministratore delegato Patrick Gelsinger ha dichiarato nella call con gli analisti che si aspetta che i vincoli delle catene di approvvigionamento continuino quest’anno e nel prossimo anno, poiché la “domanda senza precedenti” di chip è continuata.
Intel ha registrato ricavi rettificati di 19,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2021, al di sopra delle attese per 18,3 miliardi di dollari, e un utile per azione rettificato di 1,09 dollari, anche in questo caso al di sopra del consensus di 91 centesimi.
Peggiora la performance di , con un ribasso del 6,47%, portandosi a 48,35. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 47,44 e successiva 46,54. Resistenza a 49,66.