(Teleborsa) – Dopo il sell-off di ieri, in scia all’aumento dei rendimenti obbligazionari, Wall Street rialza la testa e inizia la seduta odierna in territorio positivo. A spingere il sentiment degli investitori sono i risultati trimestrali positivi di alcuni colossi statunitensi. Tra le maggiori azione che hanno diffuso le trimestrali nel pre-market ci sono Bank of America (che ha registrato un balzo dell’utile grazie all’aumento degli impieghi e al forte M&A), Morgan Stanley (che ha segnalato forti ricavi da consulenza e da trading di azioni) e Procter & Gamble (che ha aumentato la guidance grazie alle forti vendite di prodotti per le pulizie). Sul fronte macroeconomico, sono aumentate le domande di mutui settimanali (mentre i tassi sui mutui trentennali sono balzati al 3,64%) e hanno continuato a salire anche a dicembre i permessi edilizi e l’apertura di cantieri.
Wall Street scambia sopra la parità, riportando una variazione pari a +0,18% sul , mentre, al contrario, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,39%, portandosi a 4.595 punti. Leggermente positivo il (+0,48%); come pure, in frazionale progresso l’ (+0,36%). Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti (+0,79%), (+0,66%) e (+0,62%).
Sta intanto entrando nel vivo la stagione delle trimestrali. Oggi diffondono i dati trimestrali, tra gli altri, Bank of America, Procter & Gamble, UnitedHealth, US Bancorp, Morgan Stanley, Alcoa, United Airlines, Discover Financial, FNB, Fastenal, Citizens Financial, Prologis, State Street, Comerica. Domani tocca a Netflix, Travelers, Union Pacific, American Airlines, Baker Hughes, Fifth Third, Intuitive Surgical, Northern Trust, CSX, Regions Financial, PPG Industries.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+2,95%), (+1,18%), (+1,11%) e (+1,08%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,51%.
Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,20%.
Tentenna , con un modesto ribasso dello 0,93%.
Giornata fiacca per , che segna un calo dello 0,77%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+2,63%), (+2,26%), (+2,00%) e (+1,74%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,73%.
Crolla , con una flessione del 2,51%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,28%.