(Teleborsa) – , il gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, ha finalizzato la cartolarizzazione di un portafoglio di Non-Performing Loans (NPL) avente un Gross Book Value (GBV) di circa 475 milioni di euro alla Data di Cut-Off (30 giugno 2021). Il portafoglio si compone di crediti originati da alcuni istituti finanziari italiani, acquisiti da illimity tra il 2018 ed il 2021 ed è caratterizzato da crediti secured per il 48% del GBV. L’operazione ha consentito di ottenere “risultati apprezzabili in termini di massimizzazione degli effetti economici attesi, di miglioramento della qualità degli attivi e di allocazione del capitale”, spiega la banca in una nota.
I dettagli dell’operazione
I crediti secured hanno come sottostante sia asset residenziali che non-residenziali (rispettivamente rappresentanti il 30,4% ed il 69,6% del valore totale degli immobili con ipoteca di primo grado). Il veicolo di cartolarizzazione ha emesso note senior equivalenti all’81% del nominale di emissione e note subordinate per il restante 19%. Le note senior sono state interamente sottoscritte da illimity ed hanno ricevuto un rating investment grade (BBB). Le note mezzanine e junior, invece, sono state cedute ad investitori terzi ad eccezione del 5% ritenuto da illimity in accordo con i requisiti regolamentari.
Nell’ambito dell’operazione illimity ha agito sia da co-arranger insieme a Banca IMI, sia da Sponsor. Cerved Credit Management, già partner di illimity in diverse operazioni, agirà da Master e Special Servicer del portafoglio.
I commenti dei protagonisti
“Con la cartolarizzazione annunciata oggi, si conferma la capacità di illimity di operare nel settore Distressed Credit con un approccio fortemente dinamico in grado di ottimizzare attraverso diversi strumenti il processo di valorizzazione di crediti acquisiti”, ha commentato Andrea Clamer, Head of Distressed Credit Division di illimity.
“Questa operazione ci conferma come un player strategico su operazioni di cartolarizzazione con rating, caratterizzate da elevata complessità e da tempistiche di preparazione molto compresse – ha aggiunto Paolo Pellegrini, Amministratore Delegato di Cerved Credit Management – La nostra partecipazione risulta particolarmente importante perché indica che il Credit Management torna a essere centrale per il Gruppo Cerved, alla luce del cambio di strategia del nuovo azionista”.