(Teleborsa) – Seduta pessima per , che accusa un calo del 6,58% a New York, dopo che il produttore di alimenti confezionati ha tagliato pe previsioni di utile pe l’anno in corso.
La società ha chiuso il trimestre con un utile ante imposte di 290 milioni di dollari, in crescita del 42% rispetto all’anno prima, mentre l’EPS si è attestato a 0,40 dollari, in aumento del 25%. Le vendite sono ammontate a 3 miliardi, in crescita del 6%. A causa della pressione dell’inflazione sui costi, l’azienda ha rivisto al ribasso la guidance sugli utili a 1,78-1,85 dollari per azione dai 1,87-1,97 dollari precedentemente indicati.
A livello borsistico, lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 47,99 USD. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 46,4. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 45,82.