(Teleborsa) – Il Gruppo BCC Iccrea, costituito da 120 Banche di Credito Cooperativo, ha chiuso il primo semestre del 2022 con un utile netto consolidato pari a 683,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 405 milioni di euro di giugno 2021. Il margine di interesse ha raggiunto 1,7 miliardi di euro, in crescita del 18% anche grazie alle più favorevoli condizioni finanziarie di cui hanno beneficiato i rendimenti dei titoli in portafoglio. Le commissioni nette pro-forma sono salite a 711 milioni di euro, in aumento dell’8%. Gli indicatori di solidità patrimoniale sono tra i più alti in Italia, con un CET1 ratio del 17,8% e un TCR del 19,0%.
La forte presenza sui territori è testimoniata da prestiti a clientela per complessivi 90,1 miliardi di euro, in crescita di 1,3 miliardi di euro (+1,4%) rispetto agli 88,8 miliardi di euro di fine 2021, “evidenziando un miglioramento della qualità creditizia generale nonostante il contesto di incertezza economica determinato dal conflitto russo-ucraino”, sottolinea il gruppo.
Le iniziative di derisking hanno portato a un NPL ratio lordo del 5,9% (6,9% a fine 2021) e un NPL ratio netto del 2,2% (2,7% a fine 2021), in presenza anche di un tasso di deterioramento del bonis migliore rispetto alle attese.
Il costo del rischio a giugno 2022 – pari a 190 milioni di euro – è risultato inferiore rispetto a quello registrato nel primo semestre del 2021. Il tasso di copertura delle posizioni deteriorate si è attestato al 64,1% (62,7% a fine 2021), dato “elevato se si considera la sempre più contenuta quota di sofferenze in portafoglio e l’elevata componente di crediti non performing assistiti da garanzie reali”, si legge nella nta sui conti.
“Il Gruppo BCC Iccrea è fortemente focalizzato sul nuovo Piano Strategico e i risultati del primo semestre dimostrano che stiamo seguendo le giuste direttrici sia in relazione alle iniziative volte a migliorare la redditività strutturale, sia in termini di complessivo presidio del rischio”, ha commentato il DG Mauro Pastore.
“Sul fronte dei rischi, pur rimanendo attenti alle possibili conseguenze dell’evoluzione del conflitto russo-ucraino, in assenza comunque di esposizioni dirette di rilievo nei confronti di tali paesi, siamo soddisfatti del grande lavoro fatto – ha aggiunto – Nella seconda parte dell’anno proseguiremo nell’esecuzione delle numerose iniziative già definite che porteranno a migliorare ulteriormente la situazione tecnica complessiva del Gruppo”.