(Teleborsa) – Accelera, su base annua, la crescita dei prezzi import in Germania ad aprile 2022, mentre su base mensile il dato si modera rispetto al mese prima. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato un incremento mensile dell’1,8% dal +5,7% di marzo, collocandosi anche al di sotto del 2% atteso dagli analisti.
Su base annuale si registra una forte aumento del 31,7% rispetto al +31,2% indicato il mese precedente e al +32% atteso dagli analisti.
Le importazioni di energia sono state del 157,4% più costose rispetto ad aprile 2021. Il maggior peso lo ha il gas naturale, con un plus del 301,2%, seguito dal petrolio greggio con un plus del 77,5 %. Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono cresciuti del 27,6% su base annua e del 2,3% su base mensile.
Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento dello 0,8% su mese, mentre si evidenzia un aumento del 16% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Una variazione maggiore rispetto all’anno precedente era stata registrata l’ultima volta nel novembre 1974 durante la prima crisi petrolifera (+16,8% rispetto al novembre 1973).