(Teleborsa) – La fiducia dei consumatori in Germania è peggiorata significativamente, nel mese di aprile, per il secondo mese consecutivo. Le aspettative economiche e reddituali insieme alla propensione all’acquisto sono notevolmente diminuite. Di conseguenza, l’Istituto GfK prevede per il mese di maggio che, l’omonimo indice, espressione del sentiment dei consumatori, si attesti a -26,5 punti, in calo di 10,8 punti rispetto al mese precedente. Le attese degli analisti avevano indicato un peggioramento più contenuto, ovvero fino a -16 punti.
Di conseguenza, la fiducia dei consumatori precipita a un nuovo minimo storico, ben al di sotto del precedente minimo record stabilito nella primavera del 2020 durante il primo lockdown per il Covid-19.
Peggiorano anche le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che scende di 8,5 punti a quota -10,6. Perde terreno inoltre l’indicatore sulla propensione all’acquisto che scende di 8,5 punti e si attesta a -10,6. Si tratta del livello più basso da 13 anni. Quello sulle aspettative dei redditi è crollato di 9,2 punti a quota -31,3 e segna il valore più basso per l’indicatore in quasi vent’anni. A pesare l’esplosione dei prezzi dell’energia a seguito della grande incertezza dovuta alla guerra e le ingenti sanzioni contro la Russia. L’ultima volta che è stato misurato un valore inferiore è stato nel febbraio 2003, con -32,8 punti.
“La guerra in Ucraina e gli elevati tassi di inflazione hanno inferto un duro colpo al sentiment dei consumatori. Ciò significa che le speranze di una ripresa dall’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia sono state deluse”, spiega Rolf Bürkl, esperto dell’Istituto GfK, che aggiunge: “ci sarà un cambiamento di tendenza nel sentiment dei consumatori solo se ci saranno negoziati di pace positivi sulla guerra in Ucraina”.