(Teleborsa) – Via libera del Parlamento europeo alla risoluzione di maggioranza che chiede più sanzioni contro la Russia, includendo l’import di energia. La risoluzione è stata approvata con 513 voti favorevoli, 19 astensioni e 22 contrari.
In corso di votazione è stato approvato un emendamento presentato da Ppe, S&D, Renew, Greens e Ecr che chiede “un totale e immediato embargo su gas, petrolio e carboni russi” e “l’abbandono dell’utilizzo dei gasdotti Nordstream 1 e 2”. Il voto è stato accolto dall’applauso dell’assemblea. “Colleghi, questo è un momento significativo, la nostra posizione è chiara”, ha sottolineato la presidente del Pe Roberta Metsola.
Gli alleati, intanto, hanno concordato l’aumento dell’assistenza militari all’Ucraina per permetterla di respingere l’offensiva russa”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall’Alleanza.
“Dobbiamo ritrovare lo stesso spirito” della pandemia “sulla politica energetica e economica. Servono soluzioni strutturali che limitino il prezzo dell’energia” a tutela di famiglie e imprese. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa con il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte. “Gli interventi di politica energetica non possono gravare solo sul bilancio pubblico nazionale, devono essere strutturali. E’ il momento di agire”, ha aggiunto.
Il Presidente del Consiglio ha anche replicato all’accusa di Mosca, rispondendo alla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha definito la posizione dell’Italia sulle sanzioni alla Russia “indecente”. “Sanzioni indecenti? Di indecenti ci sono solo i massacri che vediamo tutti i giorni”.
Attesa per l’incontro tra il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che si terrà domani. Lo ha affermato l’addetto stampa del capo di stato Sergei Nikiforov citato da Ukrinform. Come annunciato, questa settimana von der Leyen e l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell saranno in visita a Kiev.