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Gas ritraccia dai record alla borsa di Amsterdam. Cosa accade?

(Teleborsa) – Il gas capitola sul mercato di Amsterdam, dopo aver cavalcato la speculazione di uno stop alle forniture dalla Russia. La scorsa settimana i contratti future sul gas TTF, trattati sulla piazza olandese, la borsa di riferimento in Europa per il gas, avevano raggiunto nuovi record storici ed anche stamattina tale massimo era stato aggiornato a 339 euro per megawattora.

Poi le quotazioni si sono raffreddate, dopo che la numero uno della commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato un vertice sul gas il prossimo 9 settembre e dopo che alcuni paesi scettici sembrano più propensi alla fissazione di un price cap (tetto al prezzo).

Il future sul gas per consegna settembre ha chiuso così a 282 euro per Mwh in calo del 16,8% rispetto alla chiusura di venerdì scorso dopo aver toccato minimi di 268 euro. Un movimento di correzione che dovrà essere verificato domani, quando riaprirà la Borsa di Londra, oggi chiusa per festività nazionale.

Frattanto, la Presidente della UE ha ammesso che l’attuale movimento die prezzi del gas e dell’elettricità sta rivelando i limiti del sistema ed ha promesso una riforma “strutturale” in aggiunta alle misure per limitare la recente impennata dei prezzi, Fra le proposte in ballo quella italiana di fissare un “tetto” (price cap) e sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas. Per l’imposizione di un price cap sembrano ora propense anche Austria e Germania.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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