(Teleborsa) – È stato pubblicato un rapporto Oxera commissionato da Aci Europe che analizza, per la prima volta, l’impatto cumulativo delle proposte dell’UE “Fit for 55” sul settore aeroportuale. Il documento arriva mentre il Consiglio dell’UE ha finalizzato la sua posizione sulla proposta di rifornimento dell’aviazione dell’UE (che impone l’uso di combustibili per l’aviazione sostenibili negli aeroporti dell’UE) e sulla proposta di regolamento sulle infrastrutture dei combustibili alternativi (che impone la fornitura di elettricità agli aeromobili fermi negli aeroporti dell’UE ), in vista della decisione del Parlamento europeo sulla revisione del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE per l’aviazione.
“Il rapporto di Oxera (Valutazione dell’impatto del pacchetto Fit fot 55 sugli aeroporti) mostra che le proposte della Commissione europea si tradurranno in un aumento significativo delle tariffe, riducendo la domanda, causando potenzialmente dispersioni di emissioni di carbonio e incidendo sulla connettività aerea dell’UE”, si legge in una nota di Aci Europe.
Secondo il rapporto l’impatto sarà maggiore sui voli intra-UE – “una seria preoccupazione per i paesi e le regioni per i quali l’uguaglianza e la parità territoriale sono un pilastro centrale per la stabilità e la crescita” – ma si farà sentire anche sui voli che collegano l’UE al resto del mondo tramite i suoi hub aeroportuali. Oxera ha calcolato che sui voli intra-UE le tariffe aeree aumenteranno rispettivamente del + 16% e del + 17% nel 2030 e nel 2050. Ciò comporterà una riduzione della domanda dell’11% nel 2030 e del 12% nel 2050. “È significativo che, poiché la domanda di voli diretti all’interno dell’UE subirà un impatto prevalentemente rispetto ai voli diretti extra UE, gli aeroporti regionali e secondari dell’UE sono destinati ad essere i più colpiti, danneggiando in particolare regioni fortemente dipendenti dall’industria del turismo”, ha sottolineato Aci Europe.
Aci Europe ha quindi chiesto alle autorità europee di incentivare ulteriormente e sostenere finanziariamente l’adozione di SAF (i combustibili sostenibili per aviazione), di ripartire le entrate derivanti dalla tassazione e dall’ETS per la decarbonizzazione dell’aviazione, esentare i piccoli aeroporti dalla fornitura di elettricità per aeromobili fermi e, infine, promuovere l’impegno con i principali partner commerciali dell’UE e altri paesi terzi per accelerare gli obiettivi e le azioni.
Olivier Jankovec, Direttore Generale di ACI EUROPE ha dichiarato: “ Il raggiungimento dei nostri obiettivi climatici è troppo importante per procedere con qualcosa di diverso dal corpus di conoscenze più completo possibile. E la coesione sociale ed economica che deriva da una solida connettività aerea è troppo preziosa per il nostro continente e le comunità per metterla a rischio. Il rapporto di Oxera pubblicato oggi mostra che il pacchetto ” Fit for 55″, sebbene indiscutibilmente prezioso nelle sue aspirazioni e direzioni , invita a conseguenze sgradite e impreviste a causa della mancanza di un sistema di valutazione di impatto completo e cumulativo. Mentre ci sforziamo tutti di decarbonizzare il nostro settore, andiamo avanti con gli occhi ben aperti. Il processo sarà costoso e lungo e il nostro è un settore per sua stessa natura un’industria globale. Le misure che proponiamo oggi ci aiuteranno a creare solide basi per andare avanti proteggendo l’Europa e i suoi cittadini dalla distorsione e dall’esclusione. Esortiamo le istituzioni europee a incorporare queste nei loro prossimi passi”.