(Teleborsa) – L’inflazione continua a crescere e l’attività economica sta crescendo in modo “modesto”. Lo conferma il Beige Book, il consueto bollettino mensile della Federal Reserve, che descrive l’andamento delle principali variabili macroeconomiche nei dodici distretti in cui è suddiviso il territorio USA.
Il rapporto, che rappresenta sempre un elemento di peso nelle riunioni del FOMC, il comitato di politica monetaria della Fed, potrebbe condizionare le decisioni anche nella prossima riunione dell’1 e 2 novembre, quando ci si attende un altro aumento deciso dei tassi di interesse nell’ordine dei 75 punti base.
“L’attività economica è cresciuta in misura modesta”, segnala il Beige Book, confermando che “le condizioni variano tra i vari settori ed i distretti”. In particolare quattro distretti hanno notato un’attività stabile e due distretti hanno rilevato un calo, una domanda più debole attribuita a tassi di interesse più elevati, inflazione ed interruzioni dell’offerta.
Le prospettive – spiega il bollettino – sono diventate più pessimistiche a causa delle crescenti preoccupazioni per l’indebolimento della domanda.
L’occupazione ha continuato a crescere a un ritmo da modesto a moderato nella maggior parte dei distretti. Diversi distretti hanno segnalato un raffreddamento della domanda di lavoro – ammette il rapporto – ed alcuni hanno rilevato che le aziende sono riluttanti ad aumentare i salari a causa delle crescenti preoccupazioni di una recessione economica.
La crescita dei prezzi è rimasta elevata – segnala il Beige Book – sebbene si sia notato un certo allentamento in diversi distretti. Sono stati segnalati aumenti significativi dei prezzi di input in una varietà di settori, sebbene siano stati rilevati dei cali nei costi di materie prime, carburante e trasporti. Guardando al futuro, le aspettative sono di un aumento dei prezzi generalmente moderato.