(Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2022 i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 9,8% nell’area euro e del 10,5% nell’UE rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Si tratta dell’aumento annuale più elevato per l’eurozona dal 2005, quando è iniziata la raccolta dei dati, e dal quarto trimestre del 2006 per l’UE. Lo comunica l’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, aggiungendo che nel quarto trimestre del 2021 i prezzi delle case erano aumentati rispettivamente del 9,4% e del 10,1% nell’area dell’euro e nell’UE.
Rispetto al quarto trimestre del 2021, i prezzi delle case sono aumentati dell’1,7% nell’area euro e del 2,1% nell’UE nel primo trimestre del 2022.
Tutti gli Stati membri per i quali sono disponibili dati hanno mostrato un aumento annuale dei prezzi delle abitazioni nel primo trimestre del 2022 e, per diciassette di essi, tale aumento ha superato il 10%. Gli incrementi più bassi sono stati registrati a Cipro (+1,1%), Finlandia (+4,3%) e Italia (+4,6%). Gli aumenti più elevati sono stati registrati in Cechia (+24,7%), Estonia (+21%) e Ungheria (+20,6%).
Rispetto al trimestre precedente, i prezzi sono aumentati anche in tutti gli Stati membri. Gli incrementi più bassi sono stati registrati a Malta (+0,4%), Cipro (+0,5%) e Germania (+0,8%). Gli aumenti più elevati sono stati registrati in Estonia (+7,1%), Ungheria (+6,7%) e Bulgaria (+5,2%).