(Teleborsa) – (gestore delle borse di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo, Parigi e Milano) ha chiuso il terzo trimestre 2022 con ricavi e utili sottostanti stabili rispetto allo stesso periodo del 2021, ovvero a 350,3 milioni di euro (-0,1% su base reported), grazie soprattutto al business “non-volume related”. L’EBITDA rettificato è stato di 199,9 milioni di euro (-4,4%), riflettendo la continua disciplina dei costi in un contesto inflazionistico. Il margine EBITDA rettificato è stato del 57,1% (-2,6 punti percentuali).
L’utile netto è diminuito del 34,5% a 75,8 milioni di euro, principalmente a causa della perdita una tantum non sottostante dell’utile di tesoreria. L’utile netto rettificato è diminuito del 5,5% a 129,5 milioni di euro, mentre l’EPS rettificato è sceso del 3,2% a 1,21 euro.
“Questo terzo trimestre del 2022 ha dimostrato la solidità del modello di business diversificato di Euronext in un ambiente di trading più impegnativo – ha commentato il CEO Stéphane Boujnah – Abbiamo registrato una forte crescita nelle nostre attività non legate ai volumi, così come una buona performance di derivati, FX e attività di trading di energia”.
“Euronext ha confermato la sua posizione di principale sede di negoziazione in Europa in questo trimestre, fornendo ai partecipanti al mercato la massima qualità e profondità del mercato – ha proseguito – In combinazione con la continua disciplina dei costi, in linea con la nostra guida ai costi per il 2022, ciò ha portato a un solido EBITDA rettificato e un utile netto rettificato”.
“Abbiamo continuato a lavorare sull’integrazione del Gruppo Borsa Italiana e sulla consegna del piano strategico “Growth for Impact 2024″ – ha aggiunto – Alla fine del terzo trimestre del 2022 sono state raggiunte sinergie annue run-rate cumulate di 24,4 milioni di euro in relazione all’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana”.
Euronext ha confermato che la prima fase della migrazione dei mercati cash di Borsa Italiana su Optiq avverrà a marzo 2023 e ha confermato la prima fase dell’espansione di Euronext Clearing, con il lancio previsto dell’offerta di equity clearing entro la fine del 2023. “Questa è la prima pietra miliare nella trasformazione di Euronext Clearing per creare la stanza di compensazione Euronext preferita per i cash equity market, garantendo ulteriormente l’allineamento strategico tra i mercati Euronext e la sua stanza di compensazione”, si legge nella nota.