(Teleborsa) – L’Eurogruppo, ovvero l’organo informale che riunisce i Ministri delle finanze dei 19 Stati dell’eurozona, ha approvato una raccomandazione affinché la Croazia diventi il 20º membro della zona euro dal 1º gennaio 2023. “I ministri hanno convenuto con la valutazione positiva della Commissione europea e della Banca centrale europea sul rispetto dei criteri di convergenza da parte della Croazia”, si legge in una nota. Quello odierno è il primo passo di un processo attraverso il quale il Consiglio dell’UE adotta atti giuridici che consentiranno alla Croazia di diventare membro della zona euro dal prossimo anno.
“Sono molto lieto di annunciare che l’Eurogruppo ha concordato oggi che la Croazia soddisfa tutte le condizioni necessarie per adottare l’euro – ha commentato Paschal Donohoe, presidente dell’Eurogruppo – Si tratta di un passo fondamentale nel cammino della Croazia per diventare il 20º membro della nostra zona euro e un segnale forte per l’integrazione europea. Desidero rendere omaggio al governo croato per il suo impegno e per il duro lavoro svolto negli ultimi anni, in circostanze particolarmente difficili, al fine di raggiungere questo risultato.
Le prossime tappe prevedono che la raccomandazione venga adottata dal Consiglio ECOFIN (a maggioranza qualificata degli Stati membri della zona euro) nella sessione del 17 giugno 2022 e che il Consiglio approvi una lettera del presidente del Consiglio ECOFIN al Consiglio europeo. Anche il Consiglio europeo discuterà della questione nella riunione del 23 e 24 giugno.
Il processo si concluderà con l’adozione da parte del Consiglio (previa consultazione del Parlamento europeo e della Banca centrale europea) di tre atti giuridici che si rendono necessari per consentire alla Croazia di introdurre l’euro il 1º gennaio 2023. L’adozione di tali atti è prevista per luglio, si legge nella nota dell’Eurogruppo.