(Teleborsa) – Essilor Manufacturing (Thailand) Co., controllata thailandese di , ha intentato una causa contro negli Stati Uniti. Al centro della disputa c’è la maxi frode subita nel 2019 dal gigante dell’occhialeria italo-francese. Secondo documenti legali visionati da Bloomberg, Essilor ha affermato che JPMorgan era a conoscenza, a partire da settembre 2019, di un “pattern altamente sospetto di transazioni fraudolente“, ma non ha informato la società. La società thailandese ha affermato di aver recuperato solo parte degli oltre 270 milioni di dollari sottratti dal gruppo di hacker, “attraverso un processo costoso e gravoso”.
La denuncia evidenzia che in quei mesi erano emersi diversi segnali d’allarme, come un aumento del volume mensile di dollari movimentati e trasferimenti di denaro a società di comodo presso banche regionali, spesso in giurisdizioni ad alto rischio. “I trasferimenti fraudolenti sono stati tutti effettuati con importi rotondi in dollari (cioè senza centesimi), il che è stato un drammatico allontanamento dai periodi precedenti in cui i trasferimenti rotondi in dollari erano relativamente rari”, ha affermato Essilor.