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ESG, Intesa Sanpaolo presenta laboratorio per le imprese

(Teleborsa) – Migliorare il profilo di sostenibilità delle imprese avviando la transizione verso obiettivi di inclusione sociale e investimenti in progetti di economia sostenibile, digitale e circolare. Con questo obiettivo Intesa Sanpaolo presenta il “Laboratorio ESG – Environmental Social Governance”, che avrà sede a Venezia in Campo Manin e in M9 – Museo del ‘900 a Mestre e sarà a servizio delle imprese della Direzione Regionale Veneto Est e Friuli-VG della banca. Si tratta di un intervento che per Intesa Sanpaolo rientra nel piano più ampio per dare supporto agli investimenti legati al PNRR con particolare attenzione alle eccellenze produttive del territorio, al turismo e alla cultura.

L’accordo – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – è stato firmato con importanti realtà in una logica di sistema e di servizio: Fondazione di Venezia, Fondazione Friuli, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Giorgio Cini e l’Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. In particolare, con le Fondazioni si promuoveranno i progetti legati all’innovazione e ai temi di impatto sociale come l’inclusione e si punterà sulla conoscenza del patrimonio culturale dei territori in cui operano queste realtà, con l’AdSP alla valorizzazione dell’area portuale e del retroterra secondo le linee guida del nuovo piano operativo triennale. Il laboratorio ESG attiverà collaborazioni con altre parti, quali ad esempio Camere di Commercio, Associazioni di Categoria, Università, Scuole di Specializzazione, Centri di Ricerca e ITS del territorio.

“Grazie alla collaborazione con le Fondazioni e l’AdSP – ha dichiarato Francesca Nieddu, direttore regionale Intesa Sanpaolo – rafforziamo il nostro sostegno all’economia reale dei territori in cui operiamo. Le iniziative di Intesa Sanpaolo in tema di sostenibilità, transizione digitale, attenzione al capitale umano, contenimento del cambiamento climatico e responsabilità sociale delle piccole e medie imprese sono numerose e declinate sulle peculiarità delle diverse esigenze. Con un plafond di 500 milioni di euro per progetti di economia sostenibile, digitale e circolare vogliamo favorire le imprese nel cogliere le opportunità del PNRR e rilanciare l’economia locale”.

In questo contesto Intesa Sanpaolo annuncia un plafond destinato alle imprese del territorio pari a 500 milioni di euro, finalizzato a stimolare gli investimenti delle aziende del territorio della direzione regionale (Venezia, Treviso, Belluno e il Friuli Venezia Giulia). Il nuovo plafond si inserisce nell’ambito di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per favorire la liquidità e investimenti nella transizione sostenibile e digitale delle imprese e che mette a disposizione del tessuto produttivo del Triveneto un plafond di 10 miliardi di euro. Intesa Sanpaolo ha attivato già nel 2020 un plafond da 2 miliardi di euro per i nuovi S-Loans, una linea specifica di finanziamenti, che si affianca al plafond di 6 miliardi destinato a investimenti in Circular Economy, volti a supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile. Dalla loro introduzione Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 2 miliardi di euro di finanziamenti a favore delle imprese, di cui circa 120 milioni di euro al Triveneto.

Il Laboratorio ESG – iniziativa nata in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo guidata da Maurizio Montagnese – offre consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI del territorio devono intraprendere grazie a partner di eccellenza, in particolare: Circularity, (la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’Economia Circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di Sostenibilità e di Economia Circolare all’interno del proprio Business); Nativa, (la prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il purpose nel DNA delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa); CE LAB, (nato dalla partnership tra Innovation Center di Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare); Intesa Sanpaolo Formazione, (società del Gruppo Intesa Sanpaolo che progetta e sviluppa per le imprese percorsi formativi specializzati e d’eccellenza, anche in ambito ESG; metodi e strumenti innovativi che guidano la progettazione per offrire esperienze formative su misura, grazie anche alla collaborazione di un network di partner di eccellenza); E-Ambiente, (una delle prime società italiane nell’ingegneria ambientale e consulenza energetica che segue le PMI nella riduzione reale dell’impatto in termini di CO2, Rifiuti e Acqua, il tutto integrato con una Piattaforma di gestione dei dati tecnici ambientali EPLAT1. La mission è trovare concrete Decarbon Business Solutions); Strategy Innovation Srl (spin off dell’Università Ca’ Foscari Venezia, nato per rendere le imprese significanti, provocandole, attraverso la distruzione creativa e l’interdisciplinarietà. Aiuta le imprese a definire in maniera distintiva il proprio purpose, a immaginare scenari futuri per cogliere nuove opportunità strategiche e a trasformare i modelli di business, nella consapevolezza che l’innovazione sia il mezzo e la sostenibilità sia il fine).

(Foto: © Roman Babakin/123RF)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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