(Teleborsa) – Il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha assicurato che “sulla ripresa della produzione di gas nazionale in alcune parti” del paese “ci sarà una garanzia di studi” scientifici. “Mi rendo conto che ci siano preoccupazioni. Ma vorrei ricordare che siamo non in una guerra di fatto ma in una guerra economica” e che in questi mesi dovremo “usare tutti gli strumenti possibili, leciti e sicuri” per dare energia a imprese e famiglie, ha sottolineato il ministro che ha visitato la fiera Ecomondo a Rimini.
“Nel decreto energia, oltre a bollette e 110%, abbiamo inserito un articolo sulla ripresa della produzione di gas nazionale – ha detto Fratin –. Mi rendo conto che questo crea dibattito con posizioni diverse. Ma è qualcosa che è già altamente già verificato con degli studi” e “ci sarà una garanzia di studi prima ancora di utilizzare anche solo lo strumento delle vecchie concessioni non ancora scadute”. Quanto alla posizione del governatore del Veneto, Luca Zaia, che si è opposto alle trivelle per il rischio di subsidenza, Fratin ha ricordato che “la norma prevede che ci siano studi. Deve esserci garanzia della scienza e non dell’opinione”. “È fondamentale riprendere il nostro gas per salvare il nostro sistema produttivo altrimenti non andiamo da nessuna parte”, ha aggiunto
Il ministro dell’Ambiente ha dichiarato che per i rigassificatori di Ravenna e Piombino il governo è disponibile a “valutare interventi di ausilio e di aiuto”.
Pichetto Fratin ha parlato anche dei due parchi eolici che dovrebbero essere costruiti a Rimini e Ravenna. “L’impegno è per una valutazione in tempi celerissimi per il sì o il no”, ha dichiarato, Per questo si è raddoppiato il numero di membri della commissione per le valutazioni”. “Tutti vorremmo un mondo bucolico – ha aggiunto – ma noi dobbiamo trovare un punto di equilibrio per non avere una decrescita in questo Paese. Questo significa avere l’energia pulita”.