(Teleborsa) – L’emergenza Covid impone un necessario adattamento del protocollo per l’elezione del Presidente della Repubblica da parte del Parlamento in seduta comune. Lo avrebbe deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ancora in corso.
Saranno ammessi a votare contemporaneamente nell’Aula di Montecitorio solo 200 parlamentari, quindi ciascun gruppo parlamentare dovrà decidere quale sarà la propria rappresentanza in proporzione alla consistenza numerica. Nelle tribune potranno accedere fino a 106 grandi elettori senza contingentamento per gruppo.
Per votare saranno allestiti quattro “catafalchi”, quelli normalmente utilizzati per le votazioni a scrutinio segreto, ma dotati di dispositivi ultravioletti in funzione anti-Covid.
Per la cerimonia del Giuramento del nuovo Presidente della Repubblica saranno ammessi tutti i grandi elettori, purché abbiano fatto un tampone la mattina stessa della cerimonia.