(Teleborsa) – “Sul digitale dobbiamo investire perchè è la battaglia del futuro. Le aziende devono dotarsi delle capacità informatiche per stare sulle piattaforme digitali perchè i giovani oggi in stragrande maggioranza sui social e sulle piattaforme di e-commerce”. Lo ha detto il sottosegretario agli Affari esteri, Manlio Di Stefano, al convegno inaugurale Cibus a Parma.
All’inizio della pandemia, ha ricordato il sottosegretario nel suo intervento, il Governo ha assicurato un “sostegno economico, rimborsi alle aziende che non erano potute andare alle fiere – ha detto Di Stefano -. Poi abbiamo iniziato a sostenere lo sviluppo delle capacità digitali delle aziende”. Anche perchè “solo il 25% del trade globale nel 2020 si è mosso sulle piattaforme digitali. Esserci è fondamentale per sopravvivere”. Per questo il Governo ha dato finanziamenti per “progetti sui digital manager, progetti con Ice per portare fisicamente le aziende sui marketplace: abbiamo sviluppato una serie di accordi, oggi abbiamo presenti 2mila nuove aziende su piattaforme come Amazon, Alibaba e altre 700 nuove aziende sono pronte a entrare”.
“Fiere e e-commerce – ha proseguito – sono stati due dei sei pilasti del patto per l’export. Le fiere hanno potuto godere di sostegno diretto con la capitalizzazione durante la fase della pandemia quando hanno perso oltre il 90%”.