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Deutsche Bank vede BCE più hawkish e rialzo tassi di 50 pb a settembre

(Teleborsa) – si allontana dal consensus e prevede che la Banca centrale europea (BCE) potrebbe alzare i tassi di 50 punti base durante uno dei prossimi meeting, con la riunione più probabile che è quella di settembre. “L’onere della prova si è spostato ulteriormente e i dati dell’estate ora devono smentire l’ipotesi di un aumento di 50 punti base all’inizio di questo ciclo di rialzo dei tassi – si legge in una nota del colosso tedesco – La nostra precedente previsione base prevedeva rialzi consecutivi di 25 pb a partire da luglio. Ora ci aspettiamo che uno dei due rialzi del terzo trimestre sia un aumento di 50 punti base: settembre è più probabile di luglio“. Un aumento di 25 punti base a luglio e 50 punti base a settembre significa che il tasso sui depositi salirà sopra lo zero in tre mesi.

La visione della banca tedesca differisce dalla maggior parte degli analisti, con gli strateghi di RBC Europe e che nelle ultime ore hanno affermato che i mercati monetari potrebbero essere troppo hawkish per quanto riguarda le previsioni di inasprimento della Banca centrale europea.

Gli analisti guidati da Mark Wall, Chief European Economist di Deutsche Bank, hanno invece elencato una serie di motivi per cui uno dei primi rialzi del ciclo sarà probabilmente di 50 punti base: in primo luogo, i dati recenti sui prezzi al consumo hanno aumentato le preoccupazioni sull’impennata dell’inflazione; in secondo luogo, nonostante alcuni seri venti contrari e le aspettative di rallentamento della crescita, vi sono indicazioni di resilienza economica; in terzo luogo, le condizioni finanziarie si sono inasprite, ma non nella misura in cui rappresentano un ostacolo a un rialzo dei tassi di metà estate o a un aumento di 50 punti base; in quarto luogo, un aumento più ampio non è incompatibile con i meccanismi della BCE, in quanto “gradualità”, “opzionalità” e “flessibilità” non significano che la BCE sia impegnata in rialzi più piccoli o meno frequenti.

Inoltre, Deutsche Bank fa notare che un aumento di 50 punti base non è incompatibile con lo scenario presentato sul blog della BCE dalla presidente Christine Lagarde, in un intervento insolito e molto commentato. Alcuni membri del Consiglio direttivo sono già aperti a un aumento di 50 punti base (con l’austriaco Robert Holzmann che l’ha definito appropriato) e il vicepresidente della BCE Luis de Guindos, responsabile della stabilità finanziaria, ha affermato di essere “aperto a 50 punti base a seconda dei dati”.

Dopo un avvio accelerato del ciclo rialzista con rialzi di 25 pb e 50 pb nei due incontri del terzo trimestre, la previsione base di Deutsche Bank prevede che la BCE torni a continui rialzi consecutivi di 25 pb fino al raggiungimento di un tasso sui depositi al 2% a metà estate 2023. “C’è il rischio di un secondo aumento di 50 pb prima che i tassi ufficiali raggiungano la neutralità”, viene sottolineato.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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