(Teleborsa) – , una delle principali compagnie aeree degli Stati Uniti, ha registrato ricavi operativi di 12,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022, il 3% in più rispetto al trimestre di settembre 2019, incluso un impatto di 35 milioni di dollari dovuto all’uragano Ian. Il profitto operativo è stato di 1,5 miliardi di dollari, con un margine operativo dell’11,6%. L’utile per azione è stato di 1,51 dollari, incluso un impatto di 3 centesimi dall’uragano Ian. Gli analisti si appettavano un utile per azione di 1,53 dollari.
“Abbiamo raggiunto un traguardo importante in questo trimestre, con ricavi rettificati in aumento del 3% e ricavi unitari in aumento del 23% rispetto al 2019, segnando il più alto trimestre di ricavi e ricavi unitari nella storia di Delta“, ha affermato Glen Hauenstein, presidente di Delta. “Con il miglioramento dei viaggi aziendali e la solida domanda interna e internazionale, prevediamo che i ricavi del trimestre di dicembre aumenteranno del 5-9% rispetto al trimestre di dicembre 2019, ha aggiunto.
Il vettore ha dichiarato di aspettarsi guadagni per azione da 1 a 1,25 dollari nel quarto trimestre, con ricavi che superano lo stesso periodo del 2019 dal 5% al 9%
“Con una forte domanda e un ritorno alle migliori prestazioni operative della categoria, siamo in anticipo sul nostro piano per l’anno in termini di redditività e prevediamo di avere un free cash flow positivo – ha detto il CEO Ed Bastian – Stiamo lavorando per il ripristino completo della rete entro l’estate del 2023, il che supporta un significativo aumento della redditività e del flusso di cassa il prossimo anno nel nostro percorso per guadagnare oltre 7 dollari di EPS e 4 miliardi di dollari di free cash flow nel 2024″.