(Teleborsa) – Brilla , che passa di mano con un aumento del 13,02%.
A fare da assist al colosso texano dei PC contribuisce la trimestrale risultata migliore delle aspettative. Il primo trimestre ha segnato un rimbalzo dei ricavi del 16% annuo a 26,12 miliardi di dollari, contro i 25,04 miliardi del consensus. Nei tre mesi, l’EPS rettificato è salito da 1,35 a 1,84 dollari, sopra agli 1,39 dollari stimati dagli analisti.
A livello comparativo su base settimanale, il trend del evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell’. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso rispetto all’indice.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 48,13 USD. La resistenza più immediata è stimata a 51,89. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 55,65, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.