(Teleborsa) – Il governo dovrà valutare l’ipotesi di scostamento di bilancio se lo scenario economico dovesse peggiorare. È quanto si legge nella risoluzione della maggioranza dopo il confronto tra i partiti e il governo. In base alla bozza che verrà presentata in Aula alla Camera, si impegna a “monitorare, in tempo reale, l’andamento della situazione macroeconomica e dei principali indicatori congiunturali”. L’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012 n. 243 sulle disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio, prevede infatti la possibilità di scostamento temporaneo del saldo strutturale dall’obiettivo programmatico, in caso di eventi eccezionali, attraverso una richiesta di autorizzazione al Parlamento.
Il governo dovrà destinare risorse e varare nuove misure per contrastare l’esplosione dei costi dell’energia. L’esecutivo, in particolare, si impegna ad “utilizzare gli spazi derivanti dalla manovra per nuove iniziative espansive disponendo ulteriori interventi per contenere l’aumento dei prezzi dell’energia nonché mediante la revisione del sistema dei prezzi di riferimento e dei carburanti, assicurando altresì la necessaria liquidità alle imprese” e a “prevedere, in favore degli enti territoriali, risorse dirette a contenere l’aumento dei prezzi dell’energia anche mediante l’utilizzo di flessibilità di bilancio”.
Nel testo è stato inserito anche l’impegno a “prorogare il termine” che obbliga le villette unifamiliari a effettuare il 30% dei lavori entro giugno per poter usufruire del Superbonus del 110%. Nel testo si legge anche che il governo valuterà la “possibilità di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto rilancio a soggetti diversi da banche, istituti finanziari e assicurazioni consentendo la cessione non solo ad esaurimento del numero delle possibili cessioni attualmente previste, ma anche prima”.
Nel documento ha trovato spazio, infine, l’impegno dell’esecutivo di “adottare le iniziative necessarie a risolvere le emergenti problematiche di carattere sociale rafforzando le misure per affrontare la povertà alimentare ampliando anche il bonus sociale e le crescenti disparità generazionali, territoriali, di genere e salariali, con interventi finalizzati ad invertire il trend demografico del Paese, anche dando piena attuazione agli interventi previsti dal Family Act”. La maggioranza invita l’esecutivo inoltre a “favorire l’inserimento lavorativo dei giovani e delle donne anche proseguendo con le misure di esonero contributivo, nonché rafforzando gli interventi a sostegno della ripresa economica nel Sud e nelle altre aree svantaggiate del Paese, al fine di evitare che la crisi innescata dall’emergenza sanitaria accentui le disparità fra le diverse aree del Paese”.