(Teleborsa) – , azienda francese operante nel settore immobiliare e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il 2021 con 27 miliardi di euro di patrimonio (18 miliardi di euro quota di pertinenza del gruppo), in crescita di 1 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Sono stati registrati 901 milioni di euro di nuovi accordi di vendita con +4% di margine, per l’80% relativi a immobili a uso ufficio. I ricavi da locazione hanno raggiunto i 888,2 milioni, in aumento del 3% a perimetro costante, di cui 604 milioni di euro di pertinenza del gruppo.
“Successo della pipeline di sviluppo, anno record per la commercializzazione di immobili a uso ufficio, forte crescita dei valori e dei canoni nel settore residenziale tedesco, ripresa e prospettive positive per gli hotel: Covivio registra risultati positivi sull’intero fronte delle sue attività“, ha commentato l’AD Christophe Kullmann. “Oltre alla qualità del patrimonio, che migliora costantemente, con oltre il 90% degli immobili con certificazione green in Europa, si rafforza anche la fiducia dei nostri clienti e partner nella nostra strategia”, ha aggiunto.
L’EPRA Earnings rettificato 2021 ammonta a 410 milioni di euro, in crescita del +6,6% rispetto all’anno precedente (4,35 euro per azione e +3,3% a seguito del pagamento del dividendo 2020 in azioni). “La riduzione dei ricavi da locazione di immobili a uso ufficio, dovuta alla rotazione del patrimonio, è stata più che compensata dalla crescita sugli hotel e dalla performance degli immobili a uso residenziale in Germania”, sottolinea la società. Il CdA di Covivio proporrà un dividendo in contanti di 3,75 euro per azione, in aumento del +4,2%. Il target di EPRA Earnings rettificato per il 2022 è nell’ordine di 4,5 euro per azione, nell’ipotesi che prosegua la ripresa degli hotel.
