(Teleborsa) – L’Ue continua a studiare il perimetro per l’esclusione delle banche russe dal sistema SWIFT, come parte delle sanzioni comminate a Mosca per aver invaso illegalmente l’Ucraina. La proposta della Commissione europea è al vaglio del Coreper, l’organismo che riunisce gli ambasciatori dei 27 Paesi membri, che dovrebbe esprimersi entro oggi, in vista anche della riunione Ecofin domani.
Nella proposta compaiono 7 banche russe, fra le quali non figura Gazprombank, la finanziaria del colosso energetico che cura le transazioni collegate alle forniture di gas. Questo consentirebbe quindi di risolvere i problemi legati alle forniture di vari paesi europei fra cui l’Italia e la Germania.
Fra gli Istituti esclusi da SWIFT, il sistema internazionale dove transitano le informazioni relative ai pagamenti transfrontalieri, vi sarebbe invece VTB Bank, uno dei maggiori istituti russi con filiali in tutto il mondo.