(Teleborsa) – L’exchange di criptovalute statunitense ha registrato ricavi netti di 2,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2021, di cui 2,3 miliardi da transazioni e 213 milioni da abbonamenti e servizi, contro i 497 milioni dello stesso periodo del 2020 e gli 1,9 miliardi attesi dal mercato. Su base annua, ha generato un fatturato netto di 7,4 miliardi di dollari, rispetto a 1,1 miliardi di dollari nel 2020. Coinbase ha riportato guadagni trimestrali di 3,32 dollari per azione, ben al di sopra della stima consensus di 1,85 dollari.
I volumi di scambio sono aumentati di oltre il 67% a 547 miliardi di dollari nel trimestre terminato il 31 dicembre, con il retail che ha rappresentato il 32% dei volumi e le criptovalute che hanno contribuito per il 68% al volume di scambi totale. Su base annuale, le criptovalute hanno contribuito per il 55% al ??volume di scambio, rispetto al 44% del 2020. “Nel corso del 2021, abbiamo visto una percentuale più alta di adozione istituzionale di criptovalute”, sottolinea la società.
“L’aumento sequenziale del volume degli scambi retail è stato guidato principalmente da livelli più elevati di volatilità e da un forte interesse dei consumatori per una più ampia varietà di criptovalute“, ha affermato la società in una nota. Con riguardo al trimestre in corso, Coinbase ha detto di stare assistendo “a un calo della volatilità delle criptovalute e dei prezzi delle criptovalute rispetto ai livelli massimi storici nel quarto trimestre del 2021”.