(Teleborsa) – Il CdA di CiviBank ha esaminato, ricevuto aggiornamenti e assunto deliberazioni in merito ad iniziative relative alle offerte pubbliche di acquisto, volontarie e totalitarie, promosse da Sparkasse, “per accertare l’effettivo rispetto della disciplina di legge applicabile” all’OPA da parte non solo di Sparkasse ma anche di Fondazione Sparkasse.
CiviBank ha affermato di aver ricevuto aggiornamenti dai propri consulenti legali in merito all’avvenuto deposito, lo scorso 25 aprile 2022, di un ricorso al Tribunale dell’Unione Europea. La contesa riguarda l’operato di Fondazione Sparkasse in relazione alle norme che hanno introdotto l’obbligo per le fondazioni bancarie di dismettere le partecipazioni detenute nelle società bancarie conferitarie ed il divieto di assumere nuove partecipazioni di controllo in banche.
“Il ricorso presentato da CiviBank trova motivazione nel fatto che tale deroga concede sì alle fondazioni con sede operativa prevalentemente in regioni italiane a statuto speciale – quali la Fondazione Sparkasse – di conservare la partecipazione detenuta nella banca conferitaria [..] ma, al contempo, non anche di acquisire il controllo di nuove banche“, si legge in una nota.
Viene anche citata una segnalazione fatta alla Consob “per verificare l’effettivo rispetto del principio di correttezza, completezza informativa e di parità di condizioni offerte da parte di Sparkasse in relazione agli impegni di adesione all’offerta da parti di taluni azionisti della banca”.